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Banca di problemi del RMTop124-it |
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Cercare due terne di numeri (da 0 a 7), tutti diversi tra loro, che abbiano come triplo della loro somma un numero dato (27).
Analisi a priori:
- Comprendere il testo ed appropriarsi della situazione e delle regole del gioco: le sei freccette raggiungono sei zone diverse (due non saranno raggiunte); il punteggio ottenuto sarà il triplo dei numeri scritti 0, 3, 6, 9, 12, 15, 18 o 21; ciascun giocatore deve ottenere il punteggio 27 con tre freccette; Laura ha raggiunto la zona con il numero 7 e ottiene perciò un punteggio di 21 con una delle sue freccette.
- Comprendere che si tratta di cercare due volte tre numeri diversi (due terne), tra i numeri dei punteggi scritti qui sopra e la cui somma sia 27
- Riprendere i numeri scritti nelle varie zone per avere le due risposte: (0 , 2 , 7) per Laura e (1 , 3 , 5) per Giacomo.
Oppure
- Procedere in modo analogo considerando le terne di numeri la cui somma sia 9, un terzo di 27, senza dover fare il triplo di ciascuno.
Oppure
- Procedere per tentativi.
numero naturale, addizione, somma, triplo, moltiplicazione, uguaglianza, commutatività, associatività
Punti attribuiti su 1553 classi di 20 sezioni:
Categoria | 0 | 1 | 2 | 3 | 4 | Nb.classi | Media |
---|---|---|---|---|---|---|---|
Cat 3 | 208 (30%) | 121 (17%) | 110 (16%) | 70 (10%) | 189 (27%) | 698 | 1.87 |
Cat 4 | 145 (17%) | 102 (12%) | 136 (16%) | 86 (10%) | 386 (45%) | 855 | 2.55 |
Totale | 353 (23%) | 223 (14%) | 246 (16%) | 156 (10%) | 575 (37%) | 1553 | 2.24 |
Si ricorda che il problema è stato affrontato nelle condizioni particolari del RMT: intera classe, allievi in completa autonomia, da 5 a 7 problemi da risolvere, un solo foglio risposta per problema. |
La maggior parte dei gruppi comincia dalla zona 7, come indotto dal testo, moltiplicano per 3 per ottenere 21; si rendono conto che mancano 6 punti e che c'è solo un'altra zona adatta, quella del 2 (2 x 3 = 6), constatano che, per Laura, la terza zona non può che essere quella con 0.
Per le freccette di Giacomo rimangono le zone con i numeri 1, 3, 4, 5, 6. L’unica terna possibile è 1, 3, 5; alcuni hanno fatto l’errore di prendere anche 4, 5, 0 contrariamente alla consegna: due freccette non possono stare nella stessa zona.
Esistono pochissime procedure per tentativi in cui i gruppi iniziano calcolando tutte le triple dei numeri da 0 a 7 e scegliendo, tra i loro multipli di 3, quelli la cui somma è 27.
Pochissimi gruppi scoprono, dopo aver completato la divisione 27 : 3 = 9, che il problema può essere ridotto alla ricerca di tre numeri da 0 a 7 con somma 9.
Il problema viene considerato adeguato per la cat. 4, mentre si rilevano alcuni ostacoli per la cat. 3:
- il testo è lungo;
- nella frase “ogni freccetta ha colpito una zona diversa del bersaglio” la presenza del quantificatore “ogni” è risultata di non immediata comprensione, sarebbe stato più chiaro scrivere “tutte le freccette hanno colpito una zona diversa del bersaglio”
- le informazioni fornite obbligano a partire da Laura; potrebbe risultare, quindi, più semplice per i bambini se l’ordine delle domande venisse invertito;
- la modalità discorsiva con la quale le condizioni sono presentate nel testo può rendere la comprensione più difficoltosa: un elenco puntato restituirebbe chiarezza.
Tra gli errori rilevati si segnalano:
- la non appropriazione del contesto (non considerano il vincolo che ogni freccia deve colpire una zona diversa del bersaglio e/o che le freccette di ogni giocatore devono essere tre, infatti i 27 punti possono essere raggiunti anche con solo due freccette);
- la confusione tra punteggio e numero scritto in una zona (i gruppi indicano coppie o terne di punteggi anziché terne di numeri che identificano le tre zone).
L’analisi a posteriori del problema suggerisce alcune azioni didattiche quali:
- proporre un testo semplificato per la cat.3: pur lasciando invariati contesto e compito matematico, si può agire sia sulla grafica (utilizzo elenco puntato per i vincoli) sia sulla semplificazione logica di alcune frasi;
- lavorare sui quantificatori perché, se è vero che creano difficoltà, è altrettanto necessario creare una base che aiuti gli allievi nella loro comprensione e nell’uso corretto degli stessi. A tale scopo, si possono preparare attività di “gioco-azione”, da proporre anche ai più piccoli in contesti esperenziali che, a partire dalla comprensione e dall’uso appropriato di aggettivi e pronomi indefiniti, proseguano con l’utilizzo di espressioni comuni in modo da favorire la progressiva concettualizzazione;
- approfondire il comportamento dello 0 nelle operazioni.
- la comprensione del passaggio di uno o più numeri al loro doppio, triplo, … n-uplo;
- la consapevolezza che ci possono essere più soluzioni;
- l’organizzazione nella gestione di più vincoli numerici, che risulta molto vantaggiosa quando questi impiegano valori non facilmente dominabili;
- la convenienza di utilizzare strategie più furbe che permettano di lavorare con numeri più piccoli (es. nel caso esaminato era più furbo cercare tre numeri la cui somma fosse 9 anziché tre numeri per i quali la somma dei loro tripli fosse 27).
Agendo sulle variabili didattiche si possono indirizzare gli alunni a fare un salto di qualità!
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